Affrancazione Comune di Roma: Nuova Guida Gratuita: Vantaggi e Procedure per Massimizzare il Tuo Investimento
Affrancazione: “Che cos’è e a cosa serve”
In Diritto Italiano, l’affrancazione rappresenta l’acquisto della proprietà da parte dell’enfiteuta attraverso il pagamento di una somma di denaro. Questo pagamento, definito come diritto potestativo dell’enfiteuta, obbliga il concedente a prestare il proprio consenso senza possibilità di rifiuto. In particolare, per “AFFRANCAZIONE” si intende l’eliminazione dei vincoli relativi al prezzo massimo di cessione o locazione degli immobili realizzati nei piani di zona (Legge 167/62) con Convenzione, tramite il pagamento di un corrispettivo dal proprietario del bene all’amministrazione comunale – Ufficio Urbanistico.
L’affrancazione è un processo fondamentale per molti proprietari immobiliari a Roma, in quanto permette di liberarsi dai vincoli economici imposti dalle convenzioni urbanistiche. Questi vincoli, spesso, limitano la capacità dei proprietari di vendere o affittare il proprio immobile a prezzi di mercato, rendendo l’affrancazione una procedura essenziale per chi desidera massimizzare il valore del proprio investimento immobiliare.
Affrancazione: “Quando va fatta”
La procedura di affrancazione può essere avviata da tutti i proprietari di immobili residenziali situati su aree incluse nei piani di zona, sia concessi in diritto di superficie che in diritto di proprietà. Questo processo è possibile trascorsi 5 anni dal primo atto di trasferimento o assegnazione dell’immobile. È importante sottolineare che il termine di 5 anni è calcolato a partire dalla data del primo trasferimento o assegnazione dell’immobile stesso.
L’affrancazione deve essere considerata come una mossa strategica, soprattutto per chi intende vendere il proprio immobile in futuro. Infatti, una volta affrancato, l’immobile non sarà più soggetto ai limiti di prezzo imposti dalla convenzione, permettendo al proprietario di vendere immobili a prezzo di mercato. Questo può rappresentare un notevole vantaggio economico, soprattutto in un mercato immobiliare dinamico come quello di Roma.
Affrancazione: “Chi la fa”
Per una corretta gestione della pratica di affrancazione, è altamente consigliabile rivolgersi a un tecnico iscritto all’albo professionale, come un geometra, architetto o ingegnere. Il tecnico, previa delega, presenterà l’istanza telematica all’Ufficio Urbanistico di Roma Capitale, corredata di tutta la documentazione necessaria:
- Atto di acquisto o assegnazione
- Convenzione originaria
- Visura storica
- Planimetria catastale
- Regolamento di condominio e tabelle millesimali
Inoltre, sarà necessario allegare una copia del pagamento del corrispettivo dovuto, effettuato tramite bonifico bancario a favore dell’amministrazione. L’importo sarà determinato e asseverato dal tecnico incaricato. Teoricamente, la procedura semplificata prevede che il Comune di Roma risponda all’istanza entro 90 giorni, tuttavia, spesso i tempi di lavorazione si estendono ad almeno 180 giorni.
Fratini Immobiliare è consulente esperto per affrancazione e fornisce consulenze specialistiche a prescindere dall’incarico di vendita. L’agenzia è disponibile per appuntamenti e consulenze su misura, garantendo un supporto completo durante tutto il processo. Affidarsi a Fratini Immobiliare non solo assicura che tutti i passaggi siano eseguiti correttamente, ma permette anche di ridurre i tempi di attesa grazie alla loro esperienza e conoscenza del processo burocratico. È importante scegliere un tecnico di fiducia, con esperienza documentata in pratiche di affrancazione, per assicurarsi che l’intera procedura venga gestita nel miglior modo possibile.
Affrancazione: “Vantaggi e Considerazioni”
Optare per la procedura di affrancazione offre numerosi vantaggi, tra cui la rimozione dei vincoli di prezzo, permettendo al proprietario di vendere o affittare l’immobile a valori di mercato. Tuttavia, è cruciale considerare anche i costi associati alla procedura e i tempi necessari per il completamento della stessa.
I vantaggi dell’affrancazione non si limitano solo alla possibilità di vendere a prezzi di mercato. Liberarsi dai vincoli di prezzo permette anche di aumentare l’attrattività dell’immobile sul mercato, rendendolo più competitivo rispetto ad altre proprietà che ancora soffrono di queste restrizioni. Inoltre, l’affrancazione può rappresentare un investimento strategico per chi desidera affittare il proprio immobile, permettendo di ottenere canoni di locazione più elevati.
D’altro canto, è necessario considerare i costi iniziali della procedura, che includono le spese per il tecnico e il pagamento del corrispettivo all’amministrazione comunale. Questi costi devono essere bilanciati con i benefici a lungo termine derivanti dall’affrancazione, che solitamente superano ampiamente le spese iniziali.
Domande Frequenti sull’Affrancazione
- Quali sono i documenti necessari per l’affrancazione?
- Atto di acquisto o assegnazione, convenzione originaria, visura storica, planimetria catastale, regolamento di condominio, tabelle millesimali e copia del pagamento del corrispettivo dovuto.
- Quanto tempo richiede la procedura di affrancazione?
- Sebbene la procedura semplificata preveda una risposta entro 90 giorni, i tempi reali di lavorazione possono arrivare fino a 180 giorni.
- Chi può presentare l’istanza di affrancazione?
- È consigliabile che l’istanza sia presentata da un tecnico iscritto all’albo professionale, come un geometra, architetto o ingegnere, previa delega del proprietario.
- Cosa succede se non si procede con l’affrancazione?
- In assenza di affrancazione, il bene potrà essere compravenduto o rogato al prezzo calcolato secondo i valori/costi al metro quadrato indicati nella convenzione originaria.
- Quali sono i costi dell’affrancazione?
- I costi dell’affrancazione includono il corrispettivo dovuto all’amministrazione comunale, determinato dal tecnico, oltre alle spese per la gestione della pratica da parte del professionista incaricato.
- L’affrancazione è obbligatoria?
- No, l’affrancazione non è obbligatoria. Tuttavia, senza affrancazione, il proprietario sarà limitato nella possibilità di vendere o affittare l’immobile a prezzi di mercato.
Seguendo queste linee guida e considerando attentamente i vari aspetti dell’affrancazione, è possibile gestire efficacemente la procedura e ottenere la piena proprietà dell’immobile senza i vincoli di prezzo massimo di cessione o locazione. L’affrancazione rappresenta una scelta strategica per chi desidera valorizzare al massimo il proprio investimento immobiliare, offrendo la possibilità di accedere a un mercato più ampio e redditizio.